15 novembre 2007

Le mie foto

Alcune delle mie fotografie le metto sul mio sito chiamato http://foton.zenfolio.com

Quelle che vedrete qui da ora in poi saranno solo foto fatte dal sottoscritto (come le due qui sotto) oppure in caso contrario indichero' chiaramente la fonte diversa.

Smetto di farneticare. Buona notte.

Bobo

Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie


Questa strofa e' del grande poeta Ungaretti. La foto mia.

Un ricordo per il mio amico Giuliano. Una bella persona che non c'e' piu e con cui non potro' piu ragionare, ridere ed indignarmi.

Vorrei poter raccontare alle sue figlie cosa sapevo di lui ma non ci conosciamo e non avverra' mai.

Bobo

07 novembre 2007

L'angelo del dolore


L'angelo del dolore, una scultura in marmo bianco nel cimitero "acattolico" di Roma, vicino alla Piramide cestia.

E' l'ultima scultura fatta dallo scultore Americano William Story per la tomba di sua moglie Emelyn.

Vorrei scrivere sul culto dei morti.

Vorrei poter creare qualcosa di cosi' bello.

Bobo

27 settembre 2007

Parli chi sa. Chi non sa taccia.

Non ricordo se questa frase abbia qualche autore illustre, e sia pertanto parto della mia memoria, oppure l'abbia inventata io (improbabile) e sia pertanto parto della mia capoccia.

In qualunque caso, se non la paternità, me ne arrogo l'appartenenza.

Secondo me questa e' veramente una questione fondamentale per la civiltà umana, a maggior ragione in tempi in cui qualnque cosa venga registrata nei media, su Internet etc., viene tramessa, moltiplicata e memorizzata per molto molto tempo.

Prendo spunto da una sequenza apparentemente causale di avvenimenti.

Il primo e' stata la lettura di un blog di una ragazza anoressica. Non ricordo il nome ma nonostante il tempo passato a leggere di questa malattia sui libri per l'esamo di pshichiatria mi avesse dato un freddo inquadramento concettuale della patologia, molto di piu' hanno fatto quelle poche pagine ricche di intelligenza nelle quali ho percepito l'esistenza di una personalita' "aliena" dalle regole, priorita', pulsioni, in cui non credo potro' mai veramente immedesimarmi.

Il secondo e' stata la visione dell'ultima trovata di Toscani, e del marchio Nolita per cui ha ritratto il corpo distrutto di una modella anoressica esponendolo sui grandi tabelloni pubblicitari (come si chiamano tecnicamente, 3x6 ?) nelle nostre strade.

Io credo che l'uso della malattia per vendere sia un abominio immorale.

Io credo che l'esposizione di immagini di questa violenza agli occhi dei bambini piccoli che camminano nelle nostre strade sia un abominio immorale.

Io credo che il fatto che, nonostante lo spaventoso apparato politico burocratico che ci sta dissanguando, una campagna del genere abbia il verde sia l'ennesima dimostrazione di quanto inutile e parassitaria sia questa classe politico gestionale e di quanto cultura ed intelligenza stiano scomparendo dalla nostra societa' alla stessa stregua della banchisa polare.

Voglio riportare integralmente il commento di un lettore del bellissimo blog spotanatomy.

"L'ufficio francese di controllo della pubblicita' ha bloccato questa campagna che quindi in Francia non si vedra'."Questa foto è un grosso colpo di marketing eticamente abominevole" ... "ha usato una malattia per uno scopo commerciale".
Queste le motivazioni.
State tranquilli in Italia IAP,MOIGE e GRAN GIURI' stanno ancora ascoltando " la patatina di rocco siffredi"..... no comment.

Oddio ! Mi sono lasciato trasportare dall'emozione ed ho perso di vista il titolo del mio post.

Il motivo per cui ho cominciato a scrivere commenti nel bellissimo blog di spotanatomy e' che sono stato colpito dalle "opinioni" degli scriventi sul merito della bieca operazione di Toscani. Opinioni caratterizzate dai "secondo me", "e' assurdo pensare che" etc etc Questi improvvisati esperti, sulla cui buona fede peraltro non nutro ALCUN dubbio, mettevano in forse la posizione espressa dalla presidentessa dell'associazione dei malati anoressici, se ho ben capito (Ex) anoressica anch'essa, molto critica nei confronti dell'iniziativa.

Per quanto mi riguarda l'epitaffio sulla lapide della crudele boutade di Toscani l'ha messa un'altra ragazza anoressica che ha fatto un commento proprio su spotanatomy che vi invito caldamente a leggere nella sua integralita'. Di questo voglio riportare solo la chiusura, che in modo un poco meno diplomatico (e ci credo visto il coinvolgimento emotivo diverso) riporta al titolo di questo post:

Grazie Toscani per averci dato una nuova thinspiration con cui fare i conti.
Questa malattia ha dinamiche che possono sembrare totalmente assurde per chi non la vive..per questo sarebbe cosa buona e giusta che chi non ne capisce un cazzo tenesse la bocca chiusa invece di fare danni.


Ora taccio.
Bob

24 settembre 2007

Il pessimismo della ragione

Di solito si oppone all'ottimismo della volonta'.

Nella mia testa spesso queste due pulsioni coesistono, lottano, con il pessimismo che di anno in anno tende a prevalere forte delle munizioni che gli anni di esperienza e la stanchezza gli forniscono.

Stavolta mi viene da pensare ad uno studio di una grande multinazionale che riflette sulle enormi potenzialità umane e di risorse naturali dell'Africa.

Mi viene in mente l'immagine dell'occhio di Sauron che con il suo raggio rosso ora sta scandagliando quelle magnifiche terre e quell'umanità cosi variopinta, disperata, allegra, materialmente povera, spiritualmente ricca che popola quel continente.

Dietro ad una bella prosa in realtà si condensa la brama di poter sviluppare un nuovo mercato, di espandere i profitti, di imporre il modello consumistico che ha sviluppato le nostre economie a tal punto da non avere più ossigeno ed energia.

E' palese per chiunque non sia distratto, stupido o in cattiva fede che espandere il modello "occidentale" a masse enormi di persone, come già sta accadendo in India, Cina e Sud America, non potrà che accelerare la crisi delle risorse che già appare palese a tutti tranne che alle tre scimmiette che abbiamo sulla libreria.

Eppure la televisione, il turismo e la "globalizzazione" portano a contatto di popoli lontani i nostri modelli fatti di auto, di cellulari, di tette al silicone, di vacanze ai tropici. E giustamente il mongolo nella sua iurta d'inverno quando vede un bel palazzone di periferia con l'acqua corrente, le finestre con serrande ed il televisore a colori, perchè dovrebbe dire "omhizaden" (fanculo in mongolo nella mia fantasia) e continuare la sua vita ancestrale ...

Insomma chi deve fermare questi esportatori di carte di credito, di computer, di grandi fratelli, di inglese maccheronico maccheronico oppure non trovi lavoro ?

Boh.

Oggi prevale il pessimismo della ragione. Per favore se c'e' qualche entusiasta della volonta' si faccia avanti, si metta in contatto. Prometto di aiutarla con le le mie forze residue.

F.S.

01 agosto 2007

Cosa spengere

Preferisco la variante toscana "spengere" invece della forse piu comune "spegnere".

Allora in questo periodo sto leggendo parecchio circa la produzione elettrica.

Vivo al settimo piano e mentre ero sotto la doccia mi e' venuto in mente che quando ci fu il grande "blackout" che noi Romani ricordiamo come quello della "notte bianca", dopo poco tempo venne a mancare l'acqua. Probabilmente ferme le pompe di sollevamento.

Allora mi sono chiesto quali siano le cose per cui sento maggiormente bisogno dell'energia elettrica.

Fatto un giro per caso con carta e matita e qui metto in ordine personalissimo quello che mi importa di piu:

  1. Acqua (come dicevo se manca l'elettricita' dopo un poco manca l'acqua)
  2. Riscaldamento (caldaia a gas ma che se non funziona la pompa e manca l'acqua non mi produce piu ne acqua calda ne riscaldamento)
  3. Frigorifero
  4. Lavatrice
  5. Computer (e la ADSL funzionante)
  6. Illuminazione (sole, candele e torce a pila possono andare)
  7. Caricabatt. per cellulare
  8. Phon
  9. Telefono casa
  10. Cappa aspirante cucina
  11. Ventilatori (casa abbastanza ventilata)
  12. Spazzolino denti elettrico
  13. Stereo per la musica (anche se lettore MP3 a pile puo' sopperire)
  14. Televisore con lettore DVD (per i film)
  15. Lavapiatti
piu o meno credo di esserci.

Noterete forse l'assenza del condizionatore. Non solo non lo possiedo ma credo anche che andrebbero vietati !

Certo alcune delle posizioni sono incerte e riflettono le mie personalissime inclinazioni.

Direi che le prime tre posizioni sono ESSENZIALI. La quarta molto importante. La quinta e la sesta molto comode sopratutto per tenersi informati ed in contatto e leggere alla sera :) Tutto il resto abbastanza superfluo.

Bob

29 luglio 2007

Tatuaggi

Oggi sono andato in piscina. Casal Palocco, quartiere abbastanza discreto della capitale d'Italia. L'inevitabile riflessione dei raggi solari che incontrava la mia retina mi ha dato modo di fare un monitoraggio attento dei riti di corteggiamento di questa societa', che qualcuno chiama post industriale, ma che invece io definirei post ragionevole.

La percentuale dei tatuati era molto molto alta. Badate bene, non parlo del piccolo francobollo civettuolo sullo striato gluteo smottando della quarantenne di pura razza romana.

C'erano moltissimi tatuaggi imponenti, di quelli che ti trasfigurano un intero quarto di bue, di quelli che un maori ci avrebbe pensato varie volte, di quelli per il quale anche un intemerato yakuza forse avrebbe chiesto il parere alla vecchia mama-san.

La tipologia piu diffusa era rappresentato da un sincretico maori post moderno ammazzavampiri.

Versioni monocromatiche, che sicuramente pagano un canone piu basso, venivano ridicolizzate da versioni a colori a 32 bit che secondo me stanno per essere eclissate a loro volta dalla svolta del futuro: i tatuaggi luminescenti che si vedono al buio totale ! Consiglierei questi ultimi nelle parti intime stile assistenza all'atterraggio dei grandi aeroporti internazionali.

I meno dotati intellettualmente avevano invariabilmente una etichetta letterale. In questa societa' post ragionevole, i nomi delle fidanzate sono stati sostituiti dal proprio. Molto piu saggio. Le prime potevano cambiare ed erano grossi guai. Il secondo no ed in un momento di amnesia potrebbe tornare utile al coatto confuso per presentarsi. Addirittura potrebbe servire per saltare direttamente i convenevoli e trombare direttamente. A quando anche il numero di cellulare ?

L'unica cosa che non capisco bene era cosa pensasse la mamma di un orrendo individuo con ex velleita' di culturista naufragate nell'evidente taglio di fondi degli steroidi anabolizzanti. Il cretinetto, come gli altro pitecantropi del suo gruppo, aveva il suo nome tatuato sul petto in font Antique Gothic, pitch 69: attorno al capezzolo destro una gigantesca D, sullo sterno depilato una U e, ahia che dolore, sul capezzolo sinistro una X tipo tiroassegno da poligono di tiro. A cosa pensava quella madre snaturata quando battezzo' il figliuolo ? Boh !

27 luglio 2007

Il risveglio del felino

Nato bambino, diventato somaro, trasformato in felino ma fedelmente mammifero dalla nascita.

Scusatemi ma devo essermi appisolato un attimo.

Oggi sulla Repubblica ho letto una notizia abbastanza particolareggiata che mi ha infastidito. Leggo che il consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge Fioroni (attuale ministro della Pubblica Istruzione) - Mussi (ho perso un poco traccia di cosa stia facendo), che in estrema sintesi accanto all'auspicio di rendere piu selettivo l'accesso alle facolta' universitarie, favorisce i ragazzi che abbiano conseguito risultati brillanti nel corso dei loro studi superiori. In particolare verrebbero anche incentivati i ragazzi alla iscrizione a facoltà affini alle materie nelle quali avevano voti migliori.

Spero di capire meglio. Spero ci sia sotto una qualche idea intelligente, ma devo invece confessare che, per la storia personale del sottoscritto e della sua dolce meta', questa notizia mi allarma.

Chi scrive si e' laureato ormai in tempi arcaici in Medicina e Chirurgia, in 5 anni e mezzo, con circa 36 esami (vado a memoria, era il 1985) con la media del 29, ovviamente 110 e lode, una bella tesi sperimentale sulle applicazioni della Intelligenza Artificiale in medicina ed un bel numero di pubblicazioni e partecipazioni a congressi nazionali ed internazionali.

Non dico questo per fare lo sbruffone, ma solo per arrivare a dirvi che il mio voto alla "maturità scientifica", conseguita presso il prestigioso liceo Cavour di Roma, e' stato un anoressico quarantadue/sessantesimi.

Stessa storia per mia moglie, peraltro compagna di classe nello stesso liceo che il 19 Luglio del 1979 al termine di un tormentato esame si salvò, ad un micron dal baratro, con un avvilente trentotto/sessantesimi.

La stessa creatura, quattro anni dopo senza perdere un colpo, pur lavorando per mantenersi agli studi, si laureo' con la media del 29.5 su 30 !!! Ovviamente un 110 e lode piu che meritato.

Nel nostro caso forse il motivo e' da individuarsi in due adolescenze per motivi diversi tormentate. Evidentemente i nostri interessi, le nostre priorita' non ci avevano permesso di focalizzarci sulla scuola, mentre trovato successivamente un nostro equilibrio le nostre evidenti capacità sono state libere di applicarsi e di eccellere negli studi (e non solo).

E cosa dire di quei ragazzi che sono capitati con un insegnante poco capace o poco motivato e che solo per questo potrebbero vedersi svantaggiati poi nella iscrizione alla universita' ?

Di nuovo posso fare un esempio personale. Il buonanima del nostro professore di Chimica al liceo, peraltro brava persona, proprio non era riuscito ad appassionare nessuno di noi. La "sua" chimica era di una noia avvilente, una stringa di autodafe' chiamate ossidoriduzioni.

Ebbene all'Universita' ho avuto la fortuna di trovare due docenti eccellenti (di uno ricordo il cognome: Brunori) ed agli esami di Chimica inorganica ed organica non solo mi presi due bei trenta e lode ma scoprii la bellezza di questa materia.

Eppoi in un panorama in cui nel mondo del lavoro qualificato servono competenze specialistiche, come dare grande peso alla valutazione di una formazione scolastica liceale che invece e' generalista (piu che giustamente) ?

Ultimo esempio personale. Parte del 38 di mia moglie derivava dalla sua incompatibilita' con la matematica e le materie scientifiche. Parte del mio 42 dalla mia reciproca incompatibilita' con il latino ed alcune materie umanistiche. Allo stesso modo i nostri brillanti risultati universitari si sono proprio basati sulle nostre specifiche inclinazioni.

Mi chiedo se con le regole correnti noi saremmo entrati alla Universita' ...

Insomma alla luce di quando vi racconto, ma non sarebbe forse meglio rendere molto selettivo il primo o i primi due anni del corso di laurea ?

La regolamentazione degli accessi in un paese come l'Italia non presenta rischi ?

Insomma ma siamo sicuri che quei ragazzi, equilibrati, bravi, posati, intelligenti, che da sempre sono riusciti a trovare la passione dello studio o magari sono stati spinti in tal senso dalle loro famiglie siano proprio l'unica specie da favorire ?

Ma quei "somari", quei "casinari", quei "ragazzi problematici" che dopo sbandate iniziali sono invece nella vita decollati anche piu in alto dei primi del liceo, li vogliamo proprio eliminare dalla corsa ?

E le vittime del professore "braccia rubate all'agricoltura" ?

Ed il potenziale prossimo Nobel della fisica che tra Cicerone ed un protone non ha mai tentennato ?

Ex Somari, Ex Casinari, Tourettiani, uniamoci !!! Spieghiamo al ministro che dentro la cotenna asinina talora si possono nascondere ghepardi, aquile ed altri animali nobili.

Ma non sara' che il ministro fosse un "secchione" interrogato da una tirannica madre ed ora si vendichi come puo'? 8-)

Avevo fatto l' ultimo post sul mio weblog un attimo prima di appisolarmi: il 24 Maggio del 2006 !!! Molto curioso che l'argomento fosse sempre relativo alla scuola, vero ? :)


PS Ho una amica sveglia che mi consiglia di comporre delle frasi che riflettano lo "zeitgeist" ! Furba come una volpe. Ecco che ci provo: star trek simpson harry potter incendio caldo estate vacanze sesso tradimento amante governo prodi berlusconi calcio mercato juventus roma 80 anni totti barzellette bush terrorismo polizia enalotto viagra 8-)